Il litorale di Marina di Massa si estende per quasi 8,5 km di spiagge prevalentemente sabbiose. Caratteristiche della zona le scogliere artificiali perpendicolari alla costa che partono dalla spiaggia e si inoltrano nel mare per un centinaio di metri, atte a placare il fenomeno dell'erosione che altrimenti avrebbe di fatto cancellato le spiagge.
La zona era anticamente paludosa e malsana, e fu oggetto di insediamenti solo a partire dal XVI secolo, come gran parte della vicina Versilia. In quel secolo infatti iniziarono i primi interventi di bonifica, che vennero continuati nel Settecento e che furono definitivamente conclusi a metà 800.
Grazie alla sua posizione geografica tra mare e monti, da fine Ottocento, Marina di Massa divenne luogo privilegiato del turismo balneare raggiungendo il suo apice nell'epoca del fascismo quando fu scelta come sede di molte colonie di villeggiatura per i figli dei lavoratori delle grandi industrie del Nord-Italia. La più importante e tuttora utilizzata, è l'ex Torre Balilla, oggi Torre Marina, costruita dalla Fiat nel 1933.